Il segreto del cemento dell’antica Roma finalmente svelato: perché ha resistito per millenni

Il segreto del cemento dell’antica Roma finalmente svelato: perché ha resistito per millenni

In sintesi

  • 🏛️ Il calcestruzzo romano del Pantheon ha una resa eccezionale nel corso dei millenni.
  • 🔥 La sua durata deriva da un mix unico di pozzolana e calce viva.
  • 🧪 Uno studio del 2023 rivela che il processo di miscelazione a caldo consente una auto-riparazione del calcestruzzo.
  • 🌱 Questo calcestruzzo potrebbe diventare unalternativa ecologica per le formulazioni moderne, comprese quelle stampate in 3D.

La recente scoperta riguardante il calcestruzzo romano, in particolare quello del Pantheon, rivela caratteristiche di durabilità straordinarie. Uno studio del MIT nel 2023 mette in luce un mix innovativo di pozzolana e calce viva. Contrariamente alle idee ricevute, i pezzi di calce risultano da un processo di miscelazione a caldo. Questo genera una reattività chimica complessa che conferisce al calcestruzzo capacità di auto-riparazione, rendendo questo antico materiale non solo resistente, ma anche potenzialmente rivoluzionario per il calcestruzzo moderno.

Il calcestruzzo romano: un capolavoro architettonico senza tempo

Il calcestruzzo romano, in particolare quello utilizzato per strutture emblematiche come il Pantheon, sta ricevendo un’attenzione crescente per la sua resa eccezionale nel corso dei millenni. Questo materiale, che ha sfidato il tempo, solleva interrogativi sulle tecniche ancestrali di costruzione e sull’ingegnosità dei Romani nell’utilizzo delle risorse naturali.

Un mix unico per una durabilità senza pari

La durabilità del calcestruzzo romano è principalmente attribuita a un mix unico di pozzolana, cioè ceneri vulcaniche, e calce. Questi ingredienti, combinati in modo ingegnoso, offrono prestazioni che il calcestruzzo moderno fatica a eguagliare. Nel 2023, uno studio condotto dal MIT ha rivelato metodi di miscelazione che differiscono notevolmente da quelli ritenuti precedentemente.

Il processo di miscelazione a caldo: una svolta importante

Quello che in passato veniva interpretato come anomalie nel calcestruzzo, in particolare i pezzi di calce presenti, si dimostra in realtà essere il risultato di un processo deliberato chiamato miscelazione a caldo. Invece che da una cattiva manipolazione, questo procedimento implica l’uso di calce viva, generando reazioni chimiche più complesse e un indurimento accelerato che conferisce al calcestruzzo proprietà straordinarie.

Capacità di auto-riparazione straordinarie

Una delle caratteristiche più affascinanti di questo calcestruzzo è la sua capacità di auto-riparazione. Quando si verificano crepe, esse si dirigono verso i clasti di calce, che reagiscono con l’acqua per formare carbonato di calcio. Questo processo di riparazione consente di riempire le crepe, mantenendo così l’integrità della struttura. Test hanno dimostrato che il calcestruzzo realizzato con calce viva si ripara in sole due settimane, mentre altri tipi di calcestruzzo rimangono crepati per un periodo indeterminato.

Verso un’alternativa ecologica per il calcestruzzo moderno

Oggi, il team di ricercatori sta cercando di commercializzare questo tipo di calcestruzzo come un’alternativa ecologica al calcestruzzo moderno, spesso criticato per il suo impatto ambientale. Le scoperte effettuate da questo studio potrebbero trasformare la durabilità delle formulazioni di calcestruzzo, aprendo potenzialmente la strada a applicazioni innovative, comprese quelle nel campo del calcestruzzo stampato in 3D.

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Circa l'autore, Tommaso
Ciao, sono Tommaso, ho 37 anni e sono un fisico appassionato di astrologia e trucchi. Credo che la scienza e l'astrologia possano coesistere per offrirci una comprensione più profonda dell'universo e di noi stessi. Benvenuti nel mio sito!
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